Il codice EORI rappresenta, in questo senso, uno strumento fondamentale per consentire alle imprese un’efficace e più rapida gestione delle pratiche doganali. Ma cos’è il codice EORI? Introdotto a partire dal 1° luglio 2009, l’Economic Operator Registration and Identification è un numero univoco necessario per tutte le aziende, enti o persone giuridiche che vogliono far circolare le proprie merci tra gli stati membri o che importano ed esportano merci oltre i confini dell’Unione Europea.
È, pertanto, uno strumento essenziale per affrontare al meglio un mercato ricco di opportunità ma non privo di insidie, soprattutto per ciò che concerne le normative da rispettare. Secondo i dati diffusi da Eurostat, infatti, l’UE ricopre il ruolo di leader mondiale per gli scambi di beni e servizi, con una quota del 16,1% del volume totale e un valore di oltre 7.600 miliardi di euro. I 27 stati membri sono, inoltre, il principale partner di riferimento per economie di primo piano come quelle di USA e Cina. Un’attenta analisi delle normative vigenti e della documentazione necessaria per i rapporti commerciali in tutto il mondo rappresenta, quindi, un traguardo irrinunciabile per le imprese che aspirano ad affermarsi nei mercati esteri.